Seduta di Consiglio Comunale straordinario al Comune di Realmonte.

SI è aperto puntualmente alle 19,30 di ieri sera il consiglio Comunale di Realmonte, su convocazione del presidente dott. Antonino Sciarrone,  per trattare un solo punto all’ordine del giorno:

Atti intimidatori perpetrati contro amministratori e funzionari pubblici e contro imprese produttive. Ferma condanna e sostegno solidale alle persone offese.

Alla seduta hanno partecipato, invitati dal Presidente  del civico consesso Sciarrone, il Presidente della Provincia prof. Eugenio D’orsi, il sindaco di Licata Angelo  Graci, il Sindaco di Menfi Michele Botta, il sindaco di Siculiana Maria Giuseppa Bruno e in rappresentanza del sindaco Firetto il vice Sindaco di Porto Empedocle Dott.ssa Cettina Di Mare.

Tutti gli ospiti hanno dato testimonianza della loro esperienza personale, ma anche una riprovata forza morale nel volere tenere duro e andare avanti con rinnovato vigore e impegno nell’azione politica-amministrativa.

In particolare il presidente Dorsi nel suo intervento, ha  ringraziato  Il presidente del consiglio comunale Sciarrone, il sindaco  di Realmonte e la sua Giunta, per la sensibilità che hanno avuto, ………”nei miei confronti e dei miei colleghi, ma il messaggio che deve passare e che ad un presidente della provincia, che gli si brucia la casa, Il festival della solidarietà si deve trasformare in qualcosa di concreto, che possa servire affinché episodi del genere non si ripetano in futuro”.

Il sindaco di Realmonte Puccio, la sua Giunta e i capi gruppo del consiglio comunale Calogero Giardina e l’arch. Mariella Frumusa hanno espresso solidarietà al presidente D’orsi, ai sindaci, agli impiegati pubblici della provincia e dei comuni e agli imprenditori in merito alle gravi intimidazioni subite nelle scorse settimane.

Al termine del dibattito, su proposta del Presidente del Consiglio Comunale Sciarrone sentiti i capi gruppo, è stato votato all’unanimità dei presenti il seguente ordine del giorno.

Il consiglio comunale di Realmonte

 Riunitosi in seduta straordinaria il giorno 7 gennaio 2011, aperta ai cittadini ed alle istituzioni parlamentari, provinciali e comunali, ai sindacati, alle forze produttive, all’associazionismo e alla società civile, al di là delle peculiari opinioni politiche.

Esprime

La solidarietà piena ad incondizionata agli amministratori pubblici, come il Presidente della Provincia prof. Eugenio D’orsi, il sindaco di Licata Angelo  Graci, il Sindaco di Menfi Michele Botta, il sindaco di Siculiana Maria Giuseppa Bruno e il sindaco di Porto Empedocle Dott. Calogero Firetto, ai funzionari pubblici ed agli imprenditori che di recente sono state vittime di gravi ed inquietanti episodi di intimidazione e di gesti di violenza criminale.

Respinge

Con forza il tentativo di condizionare, con gesti di chiara matrice criminosa e mafiosa, l’operato di coloro che quotidianamente svolgono con grande dedizione, serietà competenza e spirito di sacrificio proprio compito.

Dichiara

Il pieno sostegno all’azione amministrativa di tutti gli amministratori degli enti locali della nostra martoriata provincia che quotidianamente stanno in prima fila e sono esposti a fronteggiare una situazione di grave crisi economica e sociale.

Invita

Tutte le forze politiche, sindacali, la magistratura, le forze dell’ordine, la società civile, le forze produttive ed in modo particolare i giovani ad unirsi nel comune obbiettivo di respingere con fermezza ogni tentativo di turbare i principi di legalità e trasparenza.

Chiede

Al governo Nazionale, che si adottino misure straordinarie a tutela di chi opera per la legalità e per la democrazia in prima fila.

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