A Rischio le Coste della Sicilia Sud Occidentale.

La Northern Petrolum (UK) LtD, con nota del 2 dicembre 2011 prot. 11123, richiede l’avvio delle procedure di valutazione di impatto ambientale relativamente alla prima fase del programma dei lavori collegati alla ricerca di idrocarburi nella sicilia sud occidentale, denominata convenzionalmente “d30G.r-NP”.

Le ricerche vedrebbero interessate le coste dell’Agrigentino dei comuni  di Agrigento, Realmonte, Porto Empedocle, Licata,  Palma di Montechiaro, Favara, Montallegro, Siculiana ..etc etc…..

L’avvio dei lavori consentirebbe, alla società inglese, le trivellazioni davanti le nostre coste con tutte le conseguenze di inquinamento e danno per la salute, ma sopratutto un addio definitivo ed irreversibile ai sogni  e alle speranze di Turismo alle quali queste città sono votate naturalmente, facendo cosi della Sicilia sud occidentale e della Porta del Mediterraneo un enorme pattumiera di idrocarburi.

Gia il  16 novembre 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico aveva rigettato un’istanza per la ricerca di idrocarburi in mare effettuata dalla Petroceltric Italia, una delle tante, forse troppe, piccole compagnie petrolifere che aveva dato l’assalto al territorio Siciliano.

Questo meritevole impegno della Regione Siciliana,  portato avanti,  èra nato dal lavoro impagabile fatto da tanti: I comuni rivieraschi che nei loro consigli comunali hanno votato contro le trivellazioni, ivi compreso, il consiglio comunale di Realmonte, da piccole associazioni,  giornalisti……. ,un battaglia che per la sua portata e la potenza dei protagonisti in campo, dominata da interessi economici incenti, sembrava persa in partenza.

Quella di oggi è un ulteriore attacco alle coste siciliane e al suo stile di vita che, per vincere bisogna combattere, se le cose vanno male, non bisogna solamente lamentarsi, ma agire.

Invito L’assessore al territorio e ambiente reg. sicilia, il Presidente della Regione Sicilia , i miei colleghi presidenti dei consigli comunali, i consiglieri comunali, i Sindaci, le amministrazioni dei comuni interessati, le associazioni di categoria  e a tutti coloro che hanno a cuore questa Terra, ad attivarsi fattivamente fin da adesso ad una mobilitazione generale per fermare questo incombente cataclisma, prima che questa società inglese al pari di altri, con poche migliaia di euro di capitale sociale, riceva tutti i permessi e dia inizio ai lavori e l’assalto alle più belle coste del mondo quelle Siciliane.

Chiedo, ai nostri deputati e senatori nazionali, di presentare le dovute interrogazioni parlamentari al ministro competente on. Corrado Clini del nuovo governo Monti.

Indignati si, Rassegnati mai.

Il Presidente del consiglio comunale di Realmonte

 dott. Antonino Sciarrone.

Una risposta a “A Rischio le Coste della Sicilia Sud Occidentale.”

  1. Spero proprio che alla Nothern Potroleum non venga dato nessun permesso per avviare indagini di impatto ambientale e che ci si fermi prima ancora di cominciare. Forse tra l’orribile già esistente centrale elettrica di Porto Empedocle e rigassificatore in arrivo siamo già a scordiamoci la vocazione turistica.

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