Realmonte. La strada per Villa romana nel weekend è off limits.

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Realmonte. La Scala dei Turchi e la Villa romana sono ormai tra le mete più frequentate dai villeggianti indigeni e stranieri.
Il problema nasce però dal fatto che l’unica strada di collegamento per immettersi nei siti in territorio di Realmonte sia una sorta di budello, degno del circuito di Formula Uno di Montecarlo. Per arrivare prima a Punta Grande e poi risalire verso la Scala dei Turchi è infatti obbligatorio transitare da una «gicane», tanto pericolosa quanto scomoda.
Nei fine settimana poi, la situazione è invivibile, senza nemmeno un esponente delle forze dell’ordine dei comuni confinanti (Realmonte e Porto Empedocle appunto) presenti sul posto.
Specie la domenica si creano enormi, inqualificabili serpentoni di auto anche in doppia fila, che rendono la situazione assai difficile. Immmaginare un’ambulanza a sirene spiegate che cerca di farsi largo tra le auto parcheggiate come capita mette i brividi.
Uno scenario apocalittico, che scoraggerebbe chiunque avesse voglia di recarsi alla Scala dei Turchi o anche «solo» alla Villa Romana, uno dei siti archeologici meno valorizzati della provincia di Agrigento.
Il problema viario è irrisolto da anni, ma forse per una faccenda prettamente geografica. Trattandosi di un sito esattamente a cavallo tra due comuni, tra l’altro gemellati burocraticamente, di fatto è difficile individuare quale sia la forza dell’ordine obbligata a gestire il traffico veicolare, staccare le multe, sanzionare chi non rispetta il codice della strada. La soluzione sarebbe facile da trovare.
Visto che la zona è di interesse assolutamente provinciale, ecco che la patata bollente non può non passare tra le mani del presidente della Provincia Eugenio D’Orsi.
Ieri mattina, poco prima di entrare in aula per il processo che suo malgrado lo vede coinvolto per altri fatti, è stato disponibile nell’affrontare la questione. «Visto che nessuno ci pensa e ci ha pensato in passato, già da domenica prossima sono pronto a inviare gli agenti della polizia provinciale, per gestire al meglio la situazione e evitare le scene di caos che si registrano ogni fine settimana in questa zona».
Dunque, recarsi alla Scala dei turchi e alla Villa romana senza doversi fare largo tra auto in tripla fila un pò d’appertutto, dovrebbe non essere più un’impresa, ponendo fine a uno spettacolo poco edificante per l’immagine turistica della nostra provincia.

Francesco Di Mare