Realmonte: la storia infinita del Canalone, il Comune di Realmonte e la Provincia Regionale di Agrigento. In basso video

In data 20 Agosto 2019, nota protocollata ( foto N° 1, vedi in basso slide), Chiedo l’intervento: del Comune Sindaco e dell’Ufficiale Sanitario di Realmonte.
Il canalone di raccolta acque piovane a Punta Grande è intasato (foto N°2 e N°3) da fango e detriti, inoltre, vi è una puzza terribile di fogna.
Il 21 Agosto (foto N° 4) scrive l’Assessore Barba ” di essere già intervenuta in precedenza”, non bene diciamo Noi, di fatto abbiamo sempre testimoniato con foto da circa 3 anni che il canalone è sempre stato pieno di fango e detriti e che l’acqua si riversava in strada.

Sempre nella stessa nota del 21 Agosto (foto N° 4)  l’assessore Barba fa marcia indietro e afferma che: la competenza non è del Comune di Realmonte ma della Provincia Regionale di Agrigento. In sostanza affermiamo Noi: Se ne lava le mani Lei e il Comune.
Con tempestività il 23 Settembre, dopo due mesi (foto N° 7), risponde la Dott.ssa Arnone Ufficiale Sanitario di Realmonte “condivide la decisione dell’Assessore Barba di demandare tutto alla Provincia” ???.
Domanda, delle due l’una: Se la competenza è come dice l’assessore Barba “della Provincia” nota del 21 agosto 2019 ( foto n° 4), Perchè il 15 maggio 2019, due mesi prima (foto N°5 e foto N°6) pagando l’espurgo è intervenuta nel canalone di raccolta acque piovane come Comune? e lo scopre dopo due mesi che è competenza della provincia?.
In tal caso, vi è un intervento non dovuto, quindi un danno erariale alle casse del Comune per un intervento su un bene di altro ente “la Provincia”  cosi come affermato dalla stesso Assessore :vedi nota del 21 Agosto 2019 (foto N° 4)  .
Al contrario, se si è intervenuti come da sempre fatto dal 2010 al 2015  dalla precedente amministrazione come Comune di Realmonte,non si capisce perchè oggi non si interviene, in particolar modo oggi  che siamo in un momento di difficile crisi è il canalone è in condizioni peggiori di prima, con il concreto rischio che le prossime due gocce d’acqua che cadranno le case limitrofe si trovino in casa tutto questo schifo, e ancora peggio, con il concreto rischio di dovere risarcire decine di migliaia di euro ai proprietari degli immobili.
Altra domanda, L’Ufficiale Sanitario come mai vista la gravità della situazione e il conseguente scoppio e tracimare della fogna sull’arenile, a causa del canalone di raccolta acque piovane, non è intervenuta con provvedimenti di rito, scrivendo ella stessa alla Provincia e al Comune obbligandoli ad interventi tempestivamente a tutela dell’incolumita e salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica?
Tanto si doveva.
F.to. Capo Gruppo di Minoranza e Consigliere Comunale di Realmonte, Dott. Antonino Sciarrone.

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