Miniera di c.da Scavuzzo, il Comune di Realmonte chiede indennizzo alla Regione

FINALMENTE………….. DOPO INNUMEREVOLI SOLLECITAZIONI DA PARTE DEL COMITATO SCAVUZZO……..

Il Sindaco di Realmonte Giuseppe Farruggia, ha rotto gli indugi, e stanco di attendere un intervento risolutore da parte dei responsabili regionali ha deciso di presentare il “conto” all’Assessorato Regionale all’Industria per come è noto la Regione è Socio maggioritario nell’attività estrattiva siciliana.

Andiamo ai fatti. L’esercizio dell’attività estrattiva della mineraria e l’intenso traffico commerciale dalla miniera ITALKALI di Realmonte al punto di imbarco del porto di Porto Empedocle, ad opera di pesanti mezzi gommati, che transitano a pieno carico sulla strada denominata “della Miniera” trasportando il materiale estratto (salgemma e kainite) nonchè la presenza di un deposito a cielo aperto di scorie di derivazione da tale attività creano al Comune di Realmonte ed i cittadini amministrati un costante “danno” economico e d’immagine.

Le ragioni che creano tali danni sono quelli che precedono e richiedono interventi manutentivi e tutto ciò ha consistenti costi che gravano sul magro bilancio del Comune di Realmonte; gli interventi periodici che si rendono necessari ed i conseguenti costi sono i seguenti: a) manutenzione biennale della sede stradale con continue ricariche di asfalto; b) manutenzione e sostituzione dei corpi illuminanti della pubblica illuminazione e dei guard rail metallici; c) pulizia periodica, dal salgemma che si accumula lungo la sede stradale che va dall’uscita della miniera Italkali di C/da Scavuzzo al confine con il territorio del Comune di P. Empedocle; d) lo stato di grave preoccupazione diffuso tra gli abitanti derivante dalla percezione delle esplosioni sotterranee; e) danno conseguente per l’imposizione del vincolo P.A.I., derivante dalla presenza nel sottosuolo della miniera, che aggrava ulteriormente i costi di quanti vogliano edificare sopra dette aree (ivi compresa buona parte del centro urbano); e) deposito di materiale di “scarto”, accatastato lateralmente all’ingresso della miniera Italkali, che crea un forte impatto visivo ed ambientale sul territorio circostante, stante anche la vicinanza visiva alla zona della “Scala dei Turchi”.

Tutto quanto precede è stato quantificato in un danno annuo di complessivi € 427.348,13 annui.

AgrigentoWeb.it

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